La protezione dei bambini online: consigli per genitori ed educatori
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Direttore: Alessandro Plateroti

La protezione dei bambini online: consigli per genitori ed educatori

Bambina connessa ad internet

Come proteggere i bambini durante la navigazione online: i consigli validi sia per i genitori che per gli educatori.

Il mondo digitale e, in generale, i social media, nascondono tanti pericoli per i bambini che si connettono online, spesso privi delle competenze necessarie per identificare e gestire tali rischi. I genitori hanno a disposizione gli strumenti di controllo parentale integrati nei dispositivi elettronici, mentre le piattaforme social, da TikTok a Instagram, sono impegnate nell’elaborazione di misure per tenere sotto controllo questi pericoli.

Assicurare la sicurezza dei minori nell’era digitale è, dunque, un dovere educativo di primaria importanza: il mondo online, accessibile a tutti, è infatti ricco di pericoli. A tal proposito, sono stati sviluppati sistemi di controllo parentale che consentono di applicare filtri e restrizioni su computer, smartphone, tablet e televisioni.

Protezione dei bambini online: un tema importante

La protezione dei minori online è un tema di crescente importanza nel mondo digitale in cui viviamo. Con l’aumento dell’accesso a internet tra i giovani, è fondamentale garantire un ambiente online sicuro e protettivo per i minori. Tale necessità deriva da vari rischi associati all’uso di internet e delle tecnologie digitali, tra cui il cyberbullismo, l’esposizione a contenuti inappropriati, la predazione online e la violazione della privacy.

In primo luogo, l’educazione digitale è fondamentale. I minori devono essere educati sulle potenziali minacce online e su come navigare in internet in modo sicuro, mediante l’apprendimento delle regole previste per la privacy online, riconoscere le truffe e proteggersi dal cyberbullismo. L’educazione dovrebbe coinvolgere anche i genitori e gli insegnanti, fornendo loro le risorse necessarie per guidare e proteggere i giovani utenti.

I genitori e gli educatori giocano un ruolo molto importante nella protezione dei minori online. Possono utilizzare strumenti di controllo parentale per monitorare e limitare l’accesso a contenuti inappropriati e mantenere un dialogo aperto con i minori sulle loro esperienze online. È importante costruire un rapporto di fiducia in modo che i minori si sentano a loro agio a discutere di qualsiasi problema.

Molti Paesi hanno implementato leggi specifiche per combattere il cyberbullismo, l’adescamento online e la distribuzione di contenuti inappropriati ai minori.

Che cosa è il controllo parentale

Il controllo parentale è una soluzione tecnologica che consente ai genitori di sorvegliare o limitare l’accesso dei propri figli a certi contenuti (ad esempio, siti web per adulti, immagini violente o pagine contenenti termini sensibili) e di regolare il tempo speso davanti a computer, televisori, smartphone e tablet. Grazie a questi strumenti, i genitori possono – quindi – monitorare l’attività online dei loro bambini ed adolescenti.

Bambina al computer
Bambina al computer

I filtri familiari sono attivabili su tanti dispositivi, dai personal computer ai tablet, dagli smartphone ai televisori e sono supportati da tutti i principali sistemi operativi, da Windows a macOS a Linux.

Microsoft, per esempio, offre il programma Windows Live Family Safety, che funziona come un antivirus per il web, che fornisce un resoconto dettagliato delle attività svolte sul computer da parte degli utenti.

Parental control su iOS e dispositivi Apple

Apple integra funzioni di controllo genitori molto avanzate, in tutti i suoi sistemi operativi, accessibili tramite l’opzione “Impostazioni” nel Pannello di Controllo o nelle Preferenze di Sistema.

Queste funzioni di controllo per gli iPhone sono progettate per bloccare l’accesso a contenuti non adatti, espliciti o a pagamento per i minori.

Consentono, inoltre, di escludere contenuti espliciti, monitorare e limitare l’accesso a siti web, app, acquisti in App Store e iTunes, nonché a libri e film.

ragazzo vittima di bullismo a scuola
ragazzo vittima di bullismo a scuola

Inoltre, permettono di filtrare automaticamente i contenuti web per proteggere i bambini da materiali inappropriati durante l’uso dei motori di ricerca. Per attivare questi filtri, è necessario andare nelle impostazioni sotto “Restrizione Contenuto“, selezionare “Contenuto Web” e optare per “Limita siti web per adulti” o “Accedi solo a siti web consentiti“, settando, così, una navigazione sicura. Tale controllo si coordina anche a Siri, limitandone l’uso se necessario.

La funzione “Screen Time” monitora l’uso del dispositivo da parte dei bambini su iPhone, permettendo ai genitori di stabilire un codice Screen Time univoco. Tale codice blocca modifiche non autorizzate alle impostazioni della privacy, alle configurazioni di sistema e ad altre funzioni, in modo da tenere sotto controllo eventuali tentativi, messi in atto dai minori, per bypassare le misure di sicurezza stabilite.

App per proteggere i bambini online

Oltre alle impostazioni di sistema, è possibile regolare i filtri di sicurezza su smartphone e tablet mediante applicazioni dedicate.

Una tra queste è Care4Teen, che offre ai genitori la possibilità di monitorare le attività online dei propri bambini.

Grazie al controllo a distanza, i genitori possono accedere all’app in ogni momento per verificare le attività online dei figli, assicurandosi che navighino in sicurezza. Care4Teen funge anche da filtro, prevenendo l’accesso a siti web non adatti ai più giovani.

Un’altra applicazione particolarmente intuitiva ed adatta per i bambini è Kids Place. Quest’app consente ai genitori di pre-selezionare i contenuti accessibili ai minori, creando un ambiente digitale sicuro e controllato, dove i bambini possono esplorare liberamente contenuti adatti alla loro età.

Come funziona il filtro famiglia per la navigazione online dei bambini

La protezione dei minori durante la navigazione in internet può essere rafforzata mediante l’uso di browser specifici per bambini, che privilegiano un approccio basato su “white list“, ovvero elenchi di siti autorizzati, anziché su elenchi di siti proibiti.

Attraverso l’interfaccia di queste applicazioni, è possibile gestire quali siti web sono accessibili o meno, indipendentemente dalle impostazioni generali del controllo parentale.

Queste liste sono vuote, ma consentono l’aggiunta manuale di siti sicuri o da bloccare. Un’altra funzione utile è rappresentata da YuControl, sistema di reportistica che fornisce aggiornamenti in tempo reale o periodici sulle attività svolge online dai minori.

Per quanto riguarda la gestione delle chat, un modo per controllare l’accesso ai siti specifici è utilizzare software come BinarySwitch Eclipse su sistemi Windows.

Questo programma, compatibile sia con Explorer che con Firefox, permette di bloccare temporaneamente siti web, lasciando l’accesso libero agli altr. Su Mac, un controllo simile può essere ottenuto configurando le impostazioni di accesso per ogni utente.

Per filtrare o bloccare l’accesso ai contenuti video inappropriati su YouTube, è possibile attivare il filtro di sicurezza disponibile tramite un link situato nella parte inferiore dell’homepage del sito. Tale opzione consente di limitare la visualizzazione di materiali non adatti ai minori.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2024 9:18

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